Selvaggia. In bicicletta mountain bike oppure a piedi, le tue escursioni in questa valle saranno una continua sorpresa. La Val Zebrù è ancora selvaggia, dominata da cime di quasi 4000 m. e animali selvatici.
La Val Zebrù è una delle valli più particolari del Parco Nazionale dello Stelvio. Innanzitutto, ha una geologia molto peculiare. Qui si verifica l’incontro (nella “Faglia di Zebrù”) tra rocce metamorfiche e rocce sedimentarie. Secondariamente, è anche una delle aree del Parco più ricche di fauna. Hai mai visto un cervo, o uno stambecco, o un'aquila reale? Qui ne avvisterai moltissimi.
La valle intimorisce con i suoi aspri versanti ma, man mano che ci si addentra, si addolcisce con pascoli pianeggianti.
Sai chi è il re dei cieli in Val Zebrù? La valle è una delle più frequentate dal gipeto, grande avvoltoio reintrodotto sulle Alpi negli ultimi decenni, che proprio in questo angolo di Parco Nazionale dello stelvio ha trovato il proprio habitat ideale.
Sicuramente da non perdere il rifugio Quinto Alpini o altrimenti potrai fermarti a pranzare alle suggestive baite di campo per poi proseguire fino alla baita del pastore accanto alla quale sorge una caratteristica malga.
Il rifugio Quinto Alpini, dal caratteristico tetto giallo, è posto in posizione panoramica sulle valle. Da qui potrai osservare le colonie di stambecchi che popolano le pareti rocciose.