Una valle caratteristica
La Val Zebrù si presenta come una valle stretta con lineamenti aspri ma, una volta raggiunte le Baite dei nuclei di Zebrù di dentro, la vallata si allarga dando così spazio a pascoli pianeggianti dove potrai ammirare altre caratteristiche baite ovvero le Baite di Campo.
Il percorso lungo la Val Zebrù è su strada sterrata ideale per trekking e per la mountain bike, quasi totalmente pedalabile, tra i maggenghi, le tipiche baite in legno, e i boschi di pino mugo e pino silvestre.
Se per te camminare non è un problema, da non perdere è la salita fino al il Rifugio V Alpini riconoscibile senza dubbio, dal suo caratteristico tetto giallo e posto in una posizione assolutamente panoramica sulle pareti del Monte Zebrù e del Gran Zebrù.
Val Zebrú é sinonimo di Parco Nazionale dello Stelvio
La Val Zebrù viene considerata una delle valli più importanti del Parco Nazionale dello Stelvio si snoda per circa 12 km lungo la valle percorsa dall’omonimo torrente.
La valle è anche una delle aree più ricche di fauna del Parco, non è difficile avvistare cervi e stambecchi mentre passeggi tranquillamente, ma l'incontro ancora più sorprendente che potrai fare è quello con il gipeto! La Val Zebrù infatti, è una delle valli più frequentate da questo grande avvoltoio che qui ha trovato il suo habitat naturale.
Avvistare gli animali nel Parco Nazionale dello Stelvio è una delle esperienze più intense che si possano fare, durante la stagione estiva, per chi non volesse, o potesse camminare, c'è la possibilità di organizzare gite in fuoristrada, diurne, attraverso questa valle e non solo, accompagnati da guide che, oltre a darvi preziose informazioni sul paesaggio, vi aiuteranno ad avvistare gli animali.
Durante l'autunno la Val Zebrù si presta come una delle valli simbolo per sentir riecheggiare potente il bramito del cervo, infatti, non è raro osservare i maschi durante le loro parate per la conquista degli harem di femmine.