Scoperta. Sondalo nasconde tanti piccoli tesori che la rendono unica. Tra salute, natura, storia e cultura siamo sicuri che ti sorprenderà.
Sondalo è un gioiello tutto da scoprire. Il suo nome è legato sicuramente al Villaggio Sanatoriale, oggi Ospedale Morelli, e alla Pineta di Sortenna. Una visita al Museo dei Sanatori è sicuramente d’obbligo.
Ma Sondalo è molto di più. Ha una storia antichissima; era infatti conosciuto come centro abitato già nel XI secolo e alcune leggende parlano insistentemente della presenza in zona di un grande lago. Il nome Sondalo indica probabilmente un terreno tenuto e lavorato dal padrone e dai suoi servi.
Ti consigliamo di prenderti del tempo e di passeggiare per le viuzze del suo centro storico e, siamo sicuri, rimarrai stupito dalla presenza di numerose chiese, come quella di S. Maria Maggiore, S. Marta e S. Agnese, fontane (una sosta rilassante al Bui Redond è d’obbligo), palazzi e affreschi. Un piccolo gioiellino è sicuramente il Romìt, il crocifisso ligneo più antico di tutta la Valtellina (XII sec.). Lo puoi trovare nella moderna chiesa di S. Francesco.
Ma Sondalo è anche natura. Già all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio, sono diverse la possibilità per chi ama la montagna; tra le passeggiate, la regina è sicuramente la Val di Rezzalo, un vero e proprio museo all’aperto con il suo patrimonio di flora e fauna e di significativi esempi di architettura rurale.
Sondalo è anche il luogo ideale gli amanti delle pietre, essendo una delle più ricche zone mineralogiche della Valtellina. Spicca, in particolar modo, la cava sotterranea di quarzo, una delle più importanti d’Europa.