Il sentiero glaciologico Marson consente di avvicinare l'escursionista allo splendido ambiente naturale in cui e' inserito il ghiacciaio di Fellaria, uno dei maggiori delle Alpi centrali italiane, permettendo con percorsi differenziati (A e B) di consc3ere gli aspetti glaciologici della zona, ma anche geomorfologici dell'intero ecosistema strettamente legato alla presenza del ghiacciaio. Realizzato dal Servizio Glaciologico Lombardo e' dedicato a Luigi Marson, studioso vissuto a cavallo tra 800 e 900, membro della Societa' Geografica Italiana e tra i primi ad eseguire osservazioni a scopo scientifico sui ghiacciai della Valmalenco. Dal Rif. Bignami si procede in direzione Marinelli, superato il torrente, si attraversano i pascoli in direzione nord, passando poi sotto una fascia rocciosa (percorso B), per raggiungere il margine della piana progaciale, dove si osservano meravigliose rocce montonate. Il percorso, evidenziato con bolli blu, si snoda nella piana, andando a toccare punti segnalati con targhe che evidenziano la drastica regressione del ghiacciaio registrata dalla cosiddetta piccola eta' glaciale (1850 circa). Dalla piana e' possibile ricollegarsi al percorso A (che ricalca nella sua parte finale quello della variante alta della tappa 6 dell'Alta Via) risalendo la morena laterale destra nella sua parte meno ripida, sino a raggiungere il piccolo lago di Fellaria, per poi rientrare lungo una traccia che divalla, passando a monte della fascia rocciosa. L'intero percorso e' da affrontare con buone condizioni meteo e di visibilita', occorre prestare particolare attenzione ad alcuni tratti esposti. Non avvenutasi sul ghiacciaio senza l'accompagnamento di una guida alpina o comunque senza l'adeguata preparazione o attrezzatura.