Storia e aria pura. Fatti guidare alla scoperta di un luogo dove arte, storia, natura e salubrità dell’aria danno vita ad interessanti spunti. Vieni a Sondalo!
Ti portiamo alla scoperta delle unicità della porta di accesso al comprensorio di Bormio, il paese di Sondalo.
Un centro storico da scoprire
Sondalo nasconde un centro storico molto antico che vale la pena di essere visitato. Se ne parla addirittura in documenti del XI secolo, anche se la sua origine è senz’altro più antica.
Passeggiando nei vicoli del centro, sono tante le testimonianze del passato medievale fra le quali il caratteristico “bui redond”, la antica fontana ottagonale attorno alla quale si svolgeva la vita del paese.
Assolutamente da vedere, poi, è la chiesa di Santa Marta dal tipico campanile romanico al cui interno troverai preziosi affreschi di Giovannino di Sondalo e Cipriano Valorsa.
Infine, al margine del centro storico è posta la chiesa di santa Agnese, già testimoniata nel 1215, arroccata sul dosso di Boffalora dove anticamente sorgeva un castello.
Pineta di Sortenna, un primato italiano
La Pineta di Sortenna è il primo sanatorio italiano. Aperto nel 1903 e localizzato nella pineta sopra l'abitato di Sondalo, il sanatorio è dotato di una architettura in stile liberty ben lontana dagli schemi dell’architettura ospedaliera generalmente severa e pesante dei tempi. Oggi è un centro spiriturale, possiede una facciata ricca di verande e terrazze un tempo utilizzate per i bagni di aria e sole.
Un gioiello che ti consigliamo senz’altro di visitare nelle giornate di apertura.
Il villaggio sanatoriale di Sondalo, il primato della salubrità dell’aria di Sondalo
Sulle pendici dei monti che circondano Sondalo si erge il complesso sanatoriale che per molto tempo ha detenuto il primato del più grande sanatorio in Europa. É il villaggio sanatoriale di Sondalo, un organismo di 9 padiglioni immersi in una vasta area boscosa che hanno trasformato l’area in una vera e propria città della salute.
L'importanza di questo complesso per la salute dell'intera popolazione italiana è stata a lungo annoverata. A Sondalo, infatti, la combinazione unica di aria pura, luce e sole è stata la ricetta magica per fortificare i malati e favorire la loro guarigione.
Ma il villaggio sanatoriale di Sondalo è stato molto di più di una casa di cura. Durante la Seconda Guerra mondiale, il sanatorio ospitò in gran segreto opere d’arte provenienti da importanti musei nazionali e collezioni private.
Oggi è l'ospedale di riferimento per la Valtellina e l’Italia. Se ti interessa approfondire la sua storia, visita il Museo dei Sanatori.
Curiosità
Il sanatorio era talmente vasto che, per evitare di inquinare l'aria, il trasporto di cibo e attrezzature tra le varie strutture avveniva con teleferiche.
Valle di Rezzalo, una vallata che ti ruberà il cuore
Ricompresa nel territorio del Parco Nazionale dello Stelvio, la Val di Rezzalo conserva ancora oggi l’aspetto tradizionale di un tempo, con baite tipiche in legno ad incastro e sasso e una ricchezza di flora e fauna di grande fascino e interesse naturalistico.
Partendo dall'abitato di Fumero e risalendo la valle lungo il percorso del torrente Rezzalasco, si profilano numerose possibilità di effettuare escursioni naturalistiche a piedi o in bici in estate o escursioni sci alpinistiche d’inverno. In estate, prova il sentiero che sale verso il passo dell’Alpe. Potrai osservare resti della linea fortificata della Prima Guerra mondiale con gallerie, trincee e fortini!
Sentiero Fumero Passo dell'Alpe
Al Romit, il crocifisso ligneo più antico della Valtellina
Nella Chiesa di S. Francesco di Sondalo, si conserva la più antica scultura di legno della provincia di Sondrio. É il crocifisso Al Romit, chiamato così in riferimento all'eremita vissuto nella chiesa in cui era custodito. Questa alta espressione dell’arte romanica si contraddistingue per l’intensa espressività e compostezza del Cristo e per la figura della Maddalena, in atteggiamento dolente e semisdraiata, scolpita in un ristretto spazio ai piedi del Cristo.