Natura e mito. L'estate in Valfurva è fatta per stare all'aperto e scoprire la natura selvaggia del Parco Nazionale dello Stelvio. Ma è anche fatta di storia e di passi alpini mitici, come quello del Gavia.
Queste sono le 5 cose che devi assolutamente fare e vedere in Valfurva.
Visitare Santa Caterina Valfurva, l’essenza alpina del comprensorio di Bormio
Se vuoi veramente staccare dalla frenesia cittadina, Santa Caterina Valfurva è la soluzione per le tue vacanze. Il paese posto a 1800 metri si distingue per essere completamente immerso nel Parco Nazionale dello Stelvio ed è, pertanto, il luogo di partenza ideale per escursioni a piedi e in bici.
Soggiornare a Santa Caterina permette di connettersi con gli elementi primordiali della natura ossia acqua, vento, cielo e roccia e d’inverno tanta, tantissima neve. Le piste di sci alpino di Santa Caterina sono famose ed hanno ospitato competizioni internazionali svoltesi sulla pista intitolata alla più famosa abitante di Santa Caterina ossia la campionessa Deborah Compagnoni.
D’estate sono numerosi i sentieri di montagna che, partendo dal paese, ti permetteranno di scoprire le baite in legno sparse sui prati e poi, più su, i ghiacciai perenni.
Passeggiata al ghiacciaio dei Forni sul sentiero glaciologico
Fa sempre effetto osservare un ghiacciaio ma arrivare in prossimità delle sue bocche dalle quali sgorga impetuosa l’acqua è un’esperienza da non perdere.
In valfurva il sentiero glaciologico ti consente di vivere questa emozione con il plus di mettere alla prova il tuo coraggio attraversando due ponti tibetani che ti porteranno proprio davanti al ghiacciaio più grande del Parco Nazionale dello Stelvio ed il secondo come estensione in Italia.
Goditi lo spettacolo!
In bicicletta fino al Passo Gavia, un mito alpino
Una delle unicità della Valfurva ed in realtà dell’intero comprensorio di Bormio è senz’altro il Passo Gavia. Utilizzato sin dal medioevo metteva in comunicazione, attraversando la Contea di Bormio, la Repubblica di Venezia con Austria e Tirolo.
Il passo transitabile solo durante la stagione estiva raggiunge i 2618 metri ed è entrato nella leggenda del giro d’Italia dal 1960; in diverse edizioni del giro il Passo Gavia è stato la Cima Coppi ossia il punto più alto raggiunto dai corridori. Una volta al Passo ti consigliamo di goderti il paesaggio ed il lago che lo precede nonchè di incamminarti lungo i sentieri alla scoperta delle praterie di alta montagna.
Visitare la chiesina di Teregua, un gioiello
Una chiesa di montagna come te l’aspetti ossia sempice ed essenziale ma caratterizzata, all’interno, da un importante ciclo di affreschi del 1564 che ti sorprenderanno.
Recentemente restaurata colpisce per l’aria raccolta e tranquilla e per la spiritualità che trasmette. Situata nel villaggio di Teregua posto a 1375 metri possiede un'ancona lignea con sportelli da non perdere.
Compiere la traversata delle Tredici Cime, un classico dell’alpinismo
Se rientri fra coloro che amano l’alpinismo la traversata che ti proponiamo è qualcosa a cui non puoi rinunciare! Naturalmente dovrai affidarti ad una guida alpina e, fidati, ne varrà senz’altro la pena!
La traversata è un classico dell’alpinismo e consiste in una cavalcata sul filo di cresta arrivando a toccare le 13 cime più rappresentative del Parco Nazionale dello Stelvio ossia: Pizzo Tresero, Punta Pedranzini, Cima Dosegù, San Matteo, Monte Giumella, Punta Cadini, Rocca Santa Caterina, Cime di Pejo, Punta Taviela, Monte Vioz, Palon de La Mare, Monte Rosole, Cevedale.