Riscoperta. La cucina valtellinese ha sicuramente i suoi cavalli di battaglia. Vogliamo però farti scoprire alcuni piatti forse non così noti ma altrettanto gustosi.
I nostri nonni ci hanno insegnato a sfruttare ciò che la natura mette a nostra disposizione. E in un ambiente aspro come quello montano non è sempre facile. Se hai già assaggiato tutti i grandi classici della cucina valtellinese, oggi ti vogliamo presentare alcune ricette forse meno note ma altrettanto gustose.
Semplicità. I nostri ingredienti sono “poveri” ma noi sappiamo esaltarli al meglio. Come dimostrano i taròz (purea di patate e fagiolini, con burro e formaggio valtellinese) o i malfatti (gnocchetti agli spinaci con burro e formaggio). Ma semplicità non è mai banalità. L’antica arte della bekaria (lavorazione della carne di maiale) ci regala ancora salamet de baita, birolt e murtadela de fidic insaccati forse un po’ di nicchia ma da veri intenditori.
Sai come festeggiamo il patrono a S. Lucia Valdisotto? Il 13 dicembre prepariamo la cupéta, un dolce a base di miele e noci. A Sondalo, invece, è il cornàt il protagonista assoluto tanto da dedicargli una sagra.
Gusto e storia vanno a braccetto come dimostra Brielli, che da 100 anni produce a Bormio le vere caramelle di montagne.
Infine, la turtarela de pom, una frittella di mele calda. Una delizia da leccarsi le dita. Non ti preoccupare: siamo gente verace, l’etichetta non fa per noi.