Due in una. La bici gravel è una rivoluzione nel mondo della bike. Telaio leggero che monta due tipologie di ruote: grasse per sterrato, strette per strada.
Chi meglio di un frequente utilizzatore di gravel può raccontarci delle caratteristiche di questa tipologia di bike?
Abbiamo chiesto a Stelvioman di parlarti di gravel, darti dei consigli tecnici e suggerirti quali itinerari siano più adatti per i principianti ed esperti.
“Il Gravel è una piacevole opportunità che si è fatta largo nel mondo del cicloturismo in questi ultimi anni. Il vantaggio esclusivo sta nel fatto che con un solo telaio puoi avere un duplice impiego. Ruote grasse per affrontare sterrati e strade bianche, ruote strette per il classico utilizzo su strade normali.
Bormio ha la peculiarità di avere nelle valli circostanti diverse strade carrabili che si prestano perfettamente all’utilizzo di bici gravel. Sono le antiche “strade del sale e del vino”. Quelle che un tempo collegavano la Magnifica Terra con il nord Europa.
La salita ai Laghi di Cancano è una di queste. La strada sterrata che circonda i Laghi di Cancano permette di utilizzare questa tipologia di bici anche se sei meno allenato. Strada larga e perfettamente pianeggiante! Inoltre, i Laghi di Cancano sono il punto strategico da dove poi partono tutte le strade di alta montagna. Da Cancano puoi arrivare al Passo Stelvio, a Livigno e addirittura in Svizzera, passando per valichi alpini, zone di alpeggio e baite tipiche dell’alta montagna.
Possiamo definirlo “gravel alpino”. Proprio perché alpino, ricordati di avere rapporti adeguati e abbigliamento consono! Devi superare pendenze spesso in doppia cifra ed essere preparato ad un clima di alta quota che cambia rapidamente.
Ovviamente, il gravel non è da confondere con la MTB.
La bici gravel non va mai spinta oltre. Le discese ripide potrebbero metterti in difficoltà visto che è naturalmente sprovvista di ammortizzatori.
I percorsi adeguati ci sono e sono tanti. E spesso sono misti asfalto e sterrato, che esaltano appieno le caratteristiche e la guidabilità di queste bici. Un percorso che ti consiglio se sei più allenato è quello che sale dalla località Bagni Vecchi, sulla strada dello Stelvio, e segue l’antica via del Sale e del Vino che attraverso Boscopiano raggiungeva il passo Umbrail per portare le merci fino ad Innsbruck.
Una volta raggiunta la località di Solena si abbandona l’antica via per raggiungere i laghi di Cancano.
Perchè te la consiglio mi chiedi? Natura incontaminata, viste mozzafiato!
Ciao!"
Stelvioman