Sensazionale. I sentieri glaciologici ti portano alla scoperta del più grande ghiacciaio delle nostre montagne, il ghiacciaio dei Forni.
Che tu faccia il sentiero glaciologico alto o basso la sensazione sarà la medesima ossia di essere arrivato al cospetto di un gigante della natura ossia il ghiacciaio dei Forni che rimane uno dei più estesi d’Italia.
Da Santa Caterina Valfurva, in macchina o navetta, raggiungi il rifugio Forni, posto a 2200 metri, dove termina la strada asfaltata e parte il sentiero che poi si dividerà dando vita al sentiero glaciologico basso, alla portata dell’escursionista anche meno esperto, e quello alto per chi ha maggior confidenza con le camminate in montagna.
Percorrendo il sentiero basso potrai osservare nella valle gli evidenti segni del modellamento dovuto al ghiaccio e giunto in prossimità del laghetto delle rosole ammirare il fronte del ghiacciaio; da qui, una breve salita, conduce al rifugio branca da dove è possibile fare ritorno con comodo sentiero al rifugio Forni.
Il sentiero glaciologico alto è un percorso ad anello più ampio che staccandosi da quello basso e risalendo a mezzacosta ti permette, attraversando paesaggi che testimoniano il passaggio del ghiacciaio, di arrivare in prossimità delle bocche del ghiacciaio dei Forni per poi regalarti una nuova emozione ossia la possibilità di attraversare due ponti tibetani; la parte finale del glaciologico alto è in comune con il basso poichè anch’esso conduce al laghetto delle rosole e quindi al rifugio branca dal quale godersi una vista impareggiabile sulla valle dei Forni.
Ricorda che una guida alpina è un valido supporto per qualsiasi escursione con il plus di sicurezza ed informazioni che può fornirti.