Mito. Stelvio, Gavia e Mortirolo sono ormai entrati nel mito. Per la storia, l’architettura, la natura e lo sport. Scopri i loro segreti.
Passo dello Stelvio un must tra i biker
Stelvio. Una parola che evoca mille scenari: per gli amanti del ciclismo, sono le gesta eroiche del Giro d’italia; per gli appassionati di sci, sono i 20 km di piste sul ghiacciaio, l’area sciabile estiva più vasta delle Alpi; per gli amanti della storia, sono i resti della Grande Guerra, dove c’era il fronte e dove ancora oggi sono visibili resti di trincee e villaggi militari. E comunque bastano i numeri per renderlo mitico: 88 tornanti, 40 sul versante valtellinese e 48 su quello altoatesino, e 1.521 m di dislivello da Bormio al Passo.
Passo Gavia, pedalare sotto la neve
Gavia. Strada stretta, in alcuni casi impervia, ma con un fascino unico. Tracciata in epoca medievale, è completamente asfaltata da pochi anni. È stata lo scenario di immagini epiche legate al ciclismo, tappe del Giro sotto copiose nevicate e, quando apre a maggio, i muraglioni di neve laterali alla strada sono particolarmente impressionanti. Anche qui si è combattuto durante la Prima Guerra Mondiale e si possono vedere ancora alcuni resti. La natura, con il Lago Bianco e il Lago Nero, è veramente spettacolare.
Mortirolo, grazie Pantani!
Tutte le strade portano al Mortirolo. Esagerato? Neanche tanto, tenendo conto che ben 5 strade conducono in vetta. Quella storica, da Mazzo in Valtellina, resa famosa dal Pirata Marco Pantani (quella che raggiunge anche il 20% di pendenza in salita, per intenderci). Sul versante valtellinese, ci sono anche il tracciato che parte da Grosio, un po’ meno duro rispetto a quello di Mazzo, e quello quasi inedito da Tovo, lungo una strada secondaria nascosta che riserva dei tratti in cemento nelle rampe più impervie. Anche da Aprica, attraverso il Pian Gembro e l’altopiano di Trivigno, si può raggiungere il passo. Poi il versante bresciano, meno duro inizialmente ma decisamente tosto nel finale.
Cosa dici, ti pizzicano le mani dalla voglia di saltare in sella? Se sei un biker addicted sappiamo già la risposta! Oggi puoi sfidare i grandi passi anche se non sei un pro, scegli la e-bike, divertimento assicurato.