Schietta. La cucina di Bormio e Alta Valtellina è così. Amiamo i gusti semplici ma decisi, la genuinità dei prodotti, che è quella della nostra terra. I nostri piatti tipici ci rispecchiano e, all’interno, troverai la nostra anima.
È pronto, tutti a tavola! Oggi vogliamo sederci a tavola con te e raccontarti la nostra storia. Lo faremo attraverso i piatti tipici valtellinesi che sono come noi: genuini, schietti e sinceri, sanno di natura, bosco e montagna. Vogliamo presentarti i protagonisti della nostra tavola e non possiamo non iniziare da sua maestà il pizzocchero, il re indiscusso della cucina valtellinese. Accanto a lui, la regina, che non può che essere la bresaola. La principessa è la polenta taragna perché le nostre donne hanno una personalità forte, non si fanno piegare da nulla. Infatti hanno bisogno di scudieri di carattere, come il salmì di cacciagione, i formaggi e i funghi.
Il principe? Naturalmente lo sciatt (in dialetto sciatt vuol dire rospo e ti assicuriamo che un bacio/morso lo merita di sicuro). Se l’eroe è il vino rosso valtellinese, prodotto di una viticultura eroica che sfida la natura, sua degna compagna è l’acqua Levissima che sgorga naturalmente dalla nostre cime. Infine, il nostro panettone che potrai mangiare tutto l’anno: la bisciola.
Ammettilo, ora hai l’acquolina in bocca! E questi sono solo i personaggi più noti, quelli classici.
Ti aspettiamo per presentarteli tutti!