Si parte alla base delle imponenti cascate, dove, tra i prati alla loro destra, un sentiero attraversa un piccolo torrente. Da qui, sulla sinistra, si e' in prossimita' delle ultime case della contrada Sarlone; ancora a sinistra, lungo il sentiero tra i fitti boschi, si sale rapidamente al primo salto delle cascate, agevolmente percorribile grazie alle scale che coprono alcuni tratti. Al secondo salto, e' possibile ammirare da appositi punti panoramici il paesaggio in tutta la sua magnificenza. E su fino al secondo bivio, da dove, a sinistra, un ponte di corde introduce al lato opposto del torrente, per prendere la destra a una seconda biforcazione. Tornati sul versante originario dopo aver attraversato un altro ponte, ci si ricongiunge al sentiero acciottolato che porta a Savogno (m 932 s.l.m.). Si apre quindi alla vista uno straordinario panorama dal sagrato della chiesa, da cui addentrarsi nell'esplorazione del borgo, ricco di scorci e suggestivi particolari. Finche' la discesa, comune per un primo tratto alla salita, continua sul sentiero acciottolato principale, prima per i Crotti di Savogno e poi per le Stalle dei Ronchi; per chiudersi infine a Sarlone, punto di partenza.
A cura di Consorzio Tutela Bresaola della Valtellina