Selvaggiamente naturale. Hai presente la tipica cartolina di montagna, con le montagne innevate, la baita in legno, il fiume che serpeggia e l’aquila in volo? Le escursioni nella Valfurva sono questo.
La Valfurva è 97% Parco Nazionale. Il che significa che nelle tue escursioni trekking non sarai mai da solo. Né potrai distrarti dall’ammirare le particolarità geologiche del territorio.
Di tutte le escursioni che la Valfurva può offrire, te ne proponiamo 4 tra le più suggestive e rappresentative di questo territorio.
La panoramica sulla Val Zebrù
La Val Zebrù ha una geologia molto particolare. Qui si verifica l’incontro (nella “Faglia di Zebrù”), tra rocce metamorfiche e rocce sedimentarie. La valle è anche una delle zone più ricche di fauna. L’incontro con gli ungulati e l’avvistamento di grandi rapaci e della fauna forestale, in questa valle sono abbastanza facili.
Questa camminata ad anello è piuttosto lunga, ma puoi scegliere di percorrere solo qualche chilometro e fermarti per il pranzo o la merenda nei rifugi aperti o nelle aree pic nic attrezzate. Il sentiero è per la maggior parte una strada forestale carrabile abbastanza ampia, che permette la passeggiata anche con passeggini da trekking.
É possibile raggiungere la Val Zebrù anche con l’ausilio delle carrozzelle per disabili-Joelette! Le puoi prenotare contattando l’ufficio turistico di Santa Caterina Valfurva.
Itinerario La panoramica sulla Val Zebrù
Sentiero Glaciologico nella Valle dei Forni
La Valle dei Forni ospita il più grande ghiacciaio vallivo d’Italia. É anche il secondo, per superficie, in termini assoluti.
Puoi avvicinarti al ghiacciaio partendo dal parcheggio in località Forni e seguire le indicazioni per il sentiero glaciologico.
Puoi scegliere tra sentiero basso o sentiero alto, a seconda della tua preparazione fisica e di quella del gruppo.
Quello basso è particolarmente indicato alle famiglie con bambini. Quello alto, che porta direttamente ai piedi del ghiacciaio, e prevede un passaggio su dei ponti tibetani, è adatto a tutti.
Sentiero della Prima Guerra Mondiale al Passo del Gavia
In Valle di Gavia, facilmente raggiungibile grazie alla Strada Provinciale (n. 29) che raggiunge il passo omonimo (2.618 m s.l.m.), sono particolarmente evidenti le tracce dell’origine glaciale dell’area. L’ampio profilo glaciale con tipica sezione a U, le molte rocce montonate frutto dell’erosione glaciale, i rock glacier, o gli accumuli di detriti rocciosi con un nucleo gelato, sono tutte testimonianze di un passato di ghiacciai ridotti oggi alla sola, piccola, Vedretta di Sforzellina.
Oltre ai resti di un’era geologica molto lontana, al Passo Gavia esistono i resti di una guerra combattuta oltre 100 fa su queste montagne. É la Prima Guerra Mondiale. Questo percorso escursionistico ancora riporta il segni della straordinaria abilità e resistenza dei soldati che hanno combattuto fin sui ghiacciai per difendere i confini della nostra patria.
Itinerario Sentiero della Prima Guerra Mondiale al Passo del Gavia
Sunny Valley - Valle dell’Alpe
La Valle dell’Alpe è il punto di arrivo della cabinovia di Santa Caterina Valfurva, che d’inverno serve la ski area.
Con gli impianti di risalita aperti in estate puoi arrivare agevolmente in circa 15 min da Santa Caterina alla Valle dell’Alpe. Il panorama da lassù è spettacolare. Da una parte la visuale si apre sulla valle del Gavia e sulle cime del Sobretta. Dall’altra ti affacci direttamente sulla Val di Rezzalo, nel comune di SOndalo.
Dal Rifugio Sunny Valley, poi, si diramano brevi e semplici passeggiate da fare anche con i tuoi bambini. Oppure, puoi ricollegarti ai sentieri del Passo Gavia legati alla storia dell’umanità dal Neolitico alla Grande Guerra.